L’Aquila. ”I radical chic si accorgono del problema sbarchi degli immigrati, solo se vogliono aprire un centro a Capalbio, con il sindaco Pd contrario temendo la svalutazione immobiliare delle ville”. Così il leader di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni, a margine di un incontro politico a L’Aquila, parlando dell’emergenza immigrazione in Italia. “Ma non c’è per loro nessun problema se si aprono centri di accoglienza in quartieri poveri e nelle periferie”, ha continuato la Meloni che ha anche attaccato “le coop rosse che speculano sul business dell’accoglienza degli immigrati che genera un milionario giro di affari”.
“All’Aquila c’è un progetto politico di rinascita e ripartenza, che si fonda su una coalizione ampia e compatta, e su una persona giovane e capace, un sindaco simbolo dopo il terremoto, che ha dimostrato di saper ben amministrare” ha detto Giorgia Meloni, partecipando all’Aquila ad una conferenza stampa in sostegno del candidato sindaco del centrodestra alle prossime amministrative del capoluogo, Pierluigi Biondi, uomo in quota a Fratelli d’Italia fortemente voluto dalla stessa Meloni alla guida della coalizione. “Si tratta di un sindaco che ho visto con i miei occhi scavare a mani nude tra le macerie all’indomani del sisma” ha concluso la Meloni facendo riferimento a quando Biondi era primo cittadino di Villa Sant’Angelo (L’Aquila).
“Dal popolo francese è arrivato un avviso di sfratto al governo europeo, sia ai partiti di riferimento del partito socialista, sia a quelli di riferimento del partito popolare. Ora la scelta che hanno i francesi è tra un progetto di cambiamento e di rottura con il sistema, che è Marine Le Pen, e quello di Emmanuel Macron, che sta diventando il carro sopra cui sta salendo l’establishment per non cambiare nulla. Io continuo ovviamente a stare con Le Pen”. “Le elezioni francesi dimostrano che la gente ha voglia e bisogno di novità di cambiamento, di rompere con schemi del passato, basta oligarchie ha continuato . Una cosa è certa: Matteo Renzi è inutile che esulti, lui non è certo il Macron italiano, semmai è Benoit Hamon, che nelle urne è stato asfaltato. Renzi non è certo di destra, ma a pensarci bene non è nemmeno di sinistra, è piuttosto un burattino in mano alle grandi lobby”. Secondo la Meloni, “per la sinistra in Italia il popolo va bene solo se fa quello che dice lei. Dato che ora le cose stanno cambiando, la sinistra comincia a teorizzare la fine del suffragio universale e pensano pure di spostare le elezioni politiche”.
“Avrei voluto che gli sms di solidarietà il Governo li avesse proposti non per i terremotati del centro Italia, ma per il salvataggio del Monte dei Paschi di Siena, e avrei voluto vedere se gli italiani sarebbero stati generosi”. Così il leader di Fratelli d’Italia Alleanza nazionale attaccando la gestione del governo sul salvataggio delle banche.