L’Aquila. E’ stato licenziato dalla I commissione della Regione Abruzzo il testo del progetto di legge n.5/2014 che modifica le norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo, con la quale si intende introdurre nell’ordinamento giuridico regionale l’organizzazione dipartimentale, in sostituzione delle attuali direzioni, che vengono inoltre ridotte nel numero, e prevedere il Direttore generale quale figura apicale di vertice in grado di garantire celerità nella gestione dei procedimenti amministrativi regionali e tempestività nelle decisioni pubbliche . “La legge, dopo l’approvazione in aula il prossimo 14 agosto, consentirà alla Regione di essere una funzione dell’Abruzzo con certezza di ruoli, di tempi e di responsabilità. Spiace – dichiara il presidente della I Commissione Maurizio Di Nicola – l’atteggiamento tenuto dalle minoranze che, nonostante l’apertura che la maggioranza ha voluto offrire per scrivere insieme questa importante riforma, apprezzata anche dalle forze sindacali audite in Commissione nella giornata odierna, si è distinta per un atteggiamento dilatorio e non collaborativo. Confido che in aula prevalga esclusivamente il dibattito proficuo, teso a far comprendere alla popolazione d’Abruzzo che rendere efficiente ed efficace la macchina amministrativa di vertice della Regione Abruzzo è indispensabile per dare risposte tempestive ai problemi della nostra comunità regionale. In questo direzione, deve leggersi anche la previsione dell’istituto del Commissario realizzatore con il quale si vuole conseguire velocemente la concretizzazione di specifici obiettivi strategici regionali”.