L’Aquila. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge che modifica la “Legge elettorale regionale” consentendo l’introduzione della doppia preferenza di genere. Il progetto di legge votato in aula era stata presentato dai consiglieri Sclocco, Paolini, D Pangrazio, Febbo.
“L’introduzione della doppia preferenza di genere è da sempre una battaglia del Partito Democratico e oggi l’Abruzzo rafforza il ruolo delle donne nelle istituzioni dando il via libera ad un apposito progetto di legge firmato anche dal Presidente Giuseppe Di Pangrazio e condiviso da tutti i consiglieri del Pd. Il nuovo testo prevede che “L’elettore esprime il suo voto per una delle liste circoscrizionali tracciando un segno nel relativo rettangolo o esprimendo uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome, ovvero il nome e cognome di uno o due dei candidati presenti nella medesima lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.” Con questa modifica alla legge elettorale– continua Paolucci –migliora la qualità della rappresentanza della democrazia e non è casuale che alla fine la doppia preferenza arriva con il governo di centro-sinistra. Le pari opportunità sono un cavallo di battaglia delle politiche del Partito Democratico e oggi l’ Abruzzo apre le porte delle istituzioni regionali anche alle donne, assicurando con il nuovo meccanismo elettorale una maggiore rappresentanza di genere in aula. Ci riteniamo soddisfatti e auspichiamo che vi siano altre iniziative che consentano alle donne di raggiungere in ogni ambito , da quello sociale, politico, culturale, lavorativo, la piena affermazione del proprio ruolo.”
Il vicepresidente del consiglio regionale Lucrezio Paolini ha dichiarato: “Esprimo la mia soddisfazione per l’approvazione, all’unanimità, della legge da me firmata, sulla doppia preferenza di genere che consentirà una maggiore rappresentanza delle donne in Consiglio Regionale. Da anni abbiamo provato a far approvare questo giusto provvedimento che crea maggiore equilibrio nella rappresenta dei cittadini. Ho votato favorevolmente anche nella passata legislatura ma l’allora maggioranza trasversale ne bocciò la applicazione. Oggi finalmente”, continua, “il risultato è arrivato. Auguro che sia sempre maggiore il contributo essenziale delle donne alla attività legislativa che migliorerà la qualità normativa a servizio dei nostri cittadini abruzzesi”.
“La legge sulla doppia preferenza di genere, approvata oggi in consiglio regionale, segnerà un cambio di passo solo se a questa seguirà un cambio di mentalità: no alla prepotenza, no all’irriverenza verso le donne nei luoghi istituzionali e in tutti i luoghi della società. Il voto di oggi”, ha affermato il consigliere Donato di Matteo, “è senz’altro un passaggio importante per assicurare una rappresentanza di genere equilibrata nel consiglio regionale. In passato mi pento di non essere intervenuto davanti ad atteggiamenti arroganti che si sono verificati nel linguaggio poco rispettoso e in azioni dispotiche verso le colleghe di questo consiglio. Da tempo avevo proposto di allargare la percentuale delle donne in giunta a componenti esterne, con valutazioni puramente meritocratiche. Per una partecipazione alla vita politica la donna dovrebbe essere sostenuta con dei percorsi all’interno dei partiti, ritengo che questa legge sia un passo in avanti per ridare dignità alle pari opportunità spesso mortificate”.
“Da stamattina è cambiata la storia del Consiglio Regionale d’Abruzzo”, ha dichiarato l’assessore Marinella Sclocco, “dopo 6 anni di attesa e di lotta personale e di tante donne che mi sono state vicine supportandomi sempre, finalmente la mia legge sulla doppia preferenza di genere è stata approvata. Le donne hanno tutte le capacità e le competenze per rappresentare nelle istituzioni la Comunità e con questa legge, saranno maggiormente rappresentate. Un passo avanti anche se il cammino è ancora molto lungo. Ringrazio l’intero consesso regionale per averla votata all’unanimità”.
“La politica abruzzese oggi ha affermato con determinazione un fondamentale principio di civiltà: la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive regionali”, ha dichiarato il segretario regionale Pd Abruzzo Marco Rapino“, l’approvazione della norma per la doppia preferenza di genere è un risultato importante per la nostra Regione perché la presenza delle donne nelle istituzioni favorisce il processo di innovazione di un paese. Il Partito Democratico d’Abruzzo ha contribuito in modo determinante al passaggio di questa norma che definirei storica e colgo l’occasione per ringraziare tutti i nostri rappresentanti in consiglio regionale che l’hanno sostenuta”.