L’Aquila. La prima seduta del Consiglio Regionale dopo la pausa estiva è stata caratterizzata da momenti di tensione in seno alla maggioranza e tra centrosinistra ed opposizioni ma soprattutto da un andamento improduttivo alla luce dei rinvii di tutti i provvedimenti eccezione fatta per la legge sul baratto, bocciata. In serata, quasi a chiusura di lavori c’e’ stato un duro scontro tra il presidente del consiglio, Giuseppe Di Pangrazio (Pd) e il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Gatti che e’ anche vice presidente del Consiglio Regionale. A far infuriare Gatti e’ stato il fatto che a suo dire Di Pangrazio, durante la discussione sulla modifica delle norme per l’assegnazione e la gestione delle case popolari, ha dato la parola al Presidente della Giunta, Luciano D’Alfonso, nonostante lui si fosse prenotato prima. Di Pangrazio ha chiesto a D’Alfonso se voleva intervenire dopo Gatti con quest’ultimo che è uscito dall’aula accusando la maggioranza di arroganza e “di violentare le regole” perche’ secondo regolamento lui aveva la precedenza ed avrebbe dovuto accordare lui che il Governatore parlasse prima. A quel punto anche Di Pangrazio è uscito dall’aula per spiegare ma è divampata la lite con Gatti che ha ripetuto più volte al Presidente dell’assemblea di essere “uno scostumato”. Secondo quanto si è appreso, sono già in corso tentativi di chiarimento.
Il Consiglio regionale dopo aver discusso alcune interrogazioni e interpellanze, ha rinviato il progetto di legge per la valorizzazione e promozione dei ristoranti tipici dell’Abruzzo e quello per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Rinviate anche l’elezione dei componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità, dei nuovi membri del Collegio per le garanzie statutarie e l’elezione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personali, già da tempo all’ordine del giorno. Il rinvio dei pdl è stato votato dalla maggioranza di centrosinistra con l’esclusione del consigliere del Pd Pierpaolo Pietrucci. No anche delle opposizioni di centrodestra e del M5S. Rinviate alla prossima seduta anche le seguenti risoluzioni: a firma dei Consiglieri Marcozzi, Mercante, Pettinari e Ranieri su “Istituzione di una giornata della memoria atta a commemorare i meridionali morti in occasione dell’unificazione italiana”, a firma dei Consiglieri Iampieri e Febbo su “Tutela dei magistrati onorari”, a firma del Consigliere Olivieri su “Pubblicazione elenco avviso Pubblico Housing Sociale”, a firma del Consigliere Mazzocca su “Piano delle Aree”, a firma del Consigliere Smargiassi su “Decreto di soppressione reparti di Polizia Stradale”, a firma del Consigliere Pietrucci su “Percorso metanodotto SNAM e centrali dei compressione e spinta della città di Sulmona sui comuni dei crateri sismici Centro Italia e di tutta l’area sismica dell’Appennino”.