Ofena. La chiusura del Vinitaly è alle porte ed è stato un vero successo per la Cantina Cataldi Madonna di Ofena, piccola realtà aquilana che dal 1975 imbottiglia e vende vino. Nonostante ci sia stato un decremento di visitatori la cantina abruzzese facente parte dell’associazione “èAbruzzo” ha ricevuto numerose visite, presentando al pubblico il Cerasuolo D’Abruzzo DOC Piè Delle Vigne 2012, premiato con quattro viti stilizzate dall’Associazione Italiana Sommelier. Ma il vero punto di forza dell’impresa aquilana rimane il Pecorino. “Siamo i primi ad imbottigliare ed etichettare il Pecorino nel 1996 e a quasi vent’anni di distanza, il nostro vino è diventato uno dei punti di forza della nostra regione”, spiega Lorenzo Pellegrini, addetto alle pubbliche relazioni della cantina nonché nipote di Luigi Cataldi Madonna, fondatore e proprietario dell’impresa. Di particolare importanza la visita dell’assessore regionale Dino Pepe che ha avuto il piacere d’assaggiare il “Pecorino Giulia 2013”, dedicato a Giulia Cataldi Madonna, figlia di Luigi, laureanda in viticoltura ed enologia presso la Cattolica di Piacenza.
In vista dell’Expo 2015, l’azienda ha dichiarato di provar a prendere parte all’evento tramite “Casa Abruzzo” con l’obiettivo di rilanciare il territorio aquilano che dal sisma dell’aprile 2009 è stato completamente raso al suolo. “Anche indirettamente cercheremo di dare il meglio per dare un contributo significativo alla nostra terra”, conclude Pellegrini , entusiasta del successo ottenuto nella città scaligera e pronto, nonostante la sua giovane età a gestire, insieme alla cugina Giulia, un’impresa in espansione. Fabrizio Tosi