L’Aquila. Tra il centrodestra che è all’affannosa ricerca di un candidato (proveniente dalla parte di Fratelli d’Italia) e il centrosinistra che è blindato come non mai, in molti si chiedono quale sarà il ruolo delle liste civiche.
Vero e proprio ago della bilancia in grado di spostare gli equilibri, il civisimo deve ancora svelare i piani da parte dei suoi esponenti che, nel perfetto gioco delle parti, scenderanno in campo con il progetto ritenuto migliore o più convincente.
Non solo, la domanda che in molti si fanno è se le liste civiche appoggeranno un progetto o un candidato, se sposeranno una sorta di contratto di governo in scala ridotta o se si lasceranno guidare dalla figura carismatica dei leader delle due coalizioni rivali.
Chi riuscirà a portare il maggior numero di liste dalla propria parte sarà, indubbiamente, agevolato in termini di voti da rivendicare il 10 febbraio. Oltre a ciò va detto che chi ne ha disperato bisogno è il centrosinistra e il Pd che senza di esse non ha grandi speranze di vittoria. Sarà per questo che Legnini è sempre più vicino a una candidatura come civico?