Se si fa attenzione e si mantengono le distanze, la scuola “non è più a rischio di contagio di un supermercato o di un cinema”. Secondo il virologo Carlo Perno, direttore dell’unità di microbiologia dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, al momento non c’è alcuna evidenza che i bambini siano più contagiati dal Coronavirus e che contagino più degli altri.
“Gli insegnanti non devono temere” dichiara il virologo. “I tassi di infezione tra i bambini sono mediamente bassi, di solito rimangono contagiati in famiglia, più che contagiare loro”. I dati disponibili al momento indicano che “i bambini infettati malati di Covid-19 sono pochi, ancora meno quelli con una carica virale infettante. Mantenendo la distanza e facendo attenzione, a scuola non si è più a rischio che compiendo altre normali operazioni in altri ambienti, come supermercati, autobus o cinema” prosegue Perno. Per avere il rischio zero, conclude, “non bisognerebbe uscire di casa, andare ovunque ci siano degli estranei. Non vedo dunque una sostanziale pericolosità della scuola”.