L’Aquila. Tra l’inizio di un anno nuovo e la fine di uno vecchio giunge inesorabile il momento di tracciare un bilancio dei 365 giorni che ci si è appena lasciati alle spalle. A tal proposito la redazione di Abruzzolive ha stilato una classifica sugli abruzzesi più influenti del 2015 promuovendo personaggio dell’anno l’imporenditore Walter Tosto seguito dallo chef Niko Romito e dal governatore della Regione Luciano D’Alfonso. Abbiamo voluto ripercorrere insieme ai nostri affezionati lettori anche i fatti salienti di questo 2015 che hanno visto protagonista l’Abruzzo attraverso il foto-racconto di un anno sicuramente travagliato per il territorio e per gli abruzzesi, ma allo stesso tempo anche ricco di novità positive. Ora la domanda che ci poniamo è questa: qual’è il simbolo dell’Abruzzo nel mondo? Sicuramente molti si fermeranno a pensare ai luoghi che la nostra magnifica regione offre nella sua grande e suggestiva biodiversità. Ma dei luoghi simbolo dell’Abruzzo abbiamo già parlato accompagnando i nostri lettori in un viaggio virtuale tra le più belle meraviglie della regione che spaziano dalla montagna al mare passando per laghi, borghi caratteristici e riserve naturali senza dimenticare Sulmona e Loreto Aprutino inseriti rispettivamente da Skyscanner nella classifica delle 15 città italiane più belle d’inverno e tra i 20 paesi più belli d’Italia 2015. Ma non un personaggio, non un fatto e non un luogo hanno contraddistinto e rappresentato l’Abruzzo nel mondo. Ciò che fa di questa regione qualcosa di più unico che raro è l’arrosticino. Un sapore dal gusto unico e autentico che ci viene invidiato non solo in Italia, ma in tutto il mondo. All”Expo di Milano l’arrosticino conquista il palato di Nabeel Al Mana, manager degli Emirati Arabi che, ospite al padiglione Coldiretti, è stato letteralmente stregato dal gusto irresistibile degli arrosticini, tanto che le sue foto mentre addenta la succulenta pietanza hanno fatto il giro del web. Ha ceduto al sapore dell’arrosticino anche Ikea, il colosso svedese dell’arredamento, che a San Giovanni Teatino ha aperto le porte al prodotto tipico per eccellenza dell’Abruzzo. Anche nella versione Abruzzese StarWars, che impazza sui social network, a farla da padrone per simpatia e originalità sono le immagini lanciate dalla pagina Facebook “Falce e rostello” che ironizzano sul risveglio della forza come legato al risveglio dell’arrosticino, sempre più simbolo internazionale dell’Abruzzo unito. E’ così che la forza diventa il gregge o, ancor meglio, la brace che serve a cuocere le gustose “rustelle”. L’arrosticino abruzzese conquista anche la Red Bull Soapbox Race, dove creatività e originalità non sono certamente mancate all’Abruzzo, che ha debuttato in gara con un’automobile senza motore a forma di arrosticino. Anche la senatrice abruzzese Stefania Pezzopane, nell’annunciare le nozze con Simone Coccia Colaiuta, opta per un’originale bomboniera a forma di arrosticino. E’ abruzzese anche il record dell’arrosticono più lungo. I cittadini di Civitella Casanova hanno preparato, cotto e servito ad una piazza gremita un arrosticino di ben 10 metri e 13 centimetri di lunghezza per circa 130 kg di carne abilmente infilata su un ceppo di oltre 13 metri. Anche Ignazio Boschetto de “Il Volo” stupisce tutti nella tappa abruzzese del tour dichiarando “Siamo a Roseto ma ancora non assaggiamo le rostelle, il mio record da battere è 60 rostelle: 70 arrosticini, ce la farò?”. E per finire ‘Do yuo speak l’abruzzese compà?’, la pagina facebook che loda l’uso e l’abuso della lingua abruzzese e che vanta 21400 seguaci, sceglie come foto profilo quella della Regina Elisabetta che, in un elegante tailleur pastello e con l’immancabile cappello, stringe tra i suoi guanti reali tre arrosticini, mentre con un accento non proprio tipicamente anglosassone dice “Do yuo speak l’abruzzese compà?” Sempre la pagina satirica ironizza con una simpatica immagine della calza della befana in versione abruzzese in cui primeggia sempre l’immancabile arrosticino. Sarà forse per questo successo che ha riscosso nel mondo, che una cordata di imprenditori abruzzesi ha deciso di volare fino in Russia per esportare l’arrosticino made in Abruzzo immortalando e postando su facebook lo scatto di un brindisi a suon di arrosticini. @fededimarzio84