Teramo. Dopo 102 anni di storia sportiva fra serie C e serie D, il Teramo 1913 ha ottenuto, grazie alla vittoria per 2-0 a Savona, una storica promozione in serie B. La formazione del presidente Luciano Campitelli (imprenditore nel ramo dolciario) ha coronato il sogno del salto nella serie superiore con una giornata di anticipo, potendo contare a 90′ dal termine della stagione su 4 punti di vantaggio sull’Ascoli, che ha vinto nel derby del “Del Duca” con l’Ancona per 2-1. A regalare il successo sui liguri sono state le reti realizzate da Di Paolantonio al 7′ pt e Lapadula al 20′ st. E nel prossimo turno, sabato 9 maggio, al “Bonolis” di Teramo è in programma proprio Teramo-Ascoli. Grandi protagonisti della stagione trionfale dei biancorossi sono stati i due attaccanti Donnarumma e Lapadula che hanno segnato entrambi 21 gol, diventando la coppia più prolifica dei campionati professionistici. Grandi feste in piazza Sant’Anna e nel centro città con caroselli di auto e migliaia di tifosi che stanno scendendo in strada. Auto, moto, e persino un piccolo trattore, con bandiere e stris cioni per festeggiare la vittoria a Savona che consegna al Teramo la serie B. Sono migliaia le persone che questo pomeriggio si sono riversate in strada a Teramo per salutare la vittoria della squadra di calcio. Famiglie con bambini, ultras, istituzioni, compresi il presidente del Ruzzo, Antonio Forlini, e il rettore dell’Università, Luciano D’Amico, presenti in piazza Sant’Anna dove era stato allestito il maxischermo per la diretta di Tvsei. E proprio da piazza Sant’Anna i tifosi si sono riversati in piazza Martiri, dove si sono fusi con il corteo partito da piazza Garibaldi in attesa del ritorno della squadra da Savona. Da piazza Martiri sono poi tornati in piazza Garibaldi dove hanno bloccato il traffico ed esposto un cartello con la scritta “piazza Campitelli” in omaggio al presidente della squadra.