L’Aquila. “L’Abruzzo non è alla berlina di nessuno”. Così il vice presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Emanuele Imprudente, nel corso del Consiglio comunale dell’Aquila, riunito questa mattina in seduta straordinaria per discutere sulla chiusura del traforo del Gran Sasso, sull’autostrada A24, annunciata dalla concessionaria Strada dei Parchi Spa per la mezzanotte di sabato prossimo. L’assemblea ha l’obiettivo di individuare un’azione sinergica e condivisa tra Comune dell’Aquila, Regione Abruzzo, sindaci dei Comuni interessati al passaggio dell’autostrada, per scongiurare quello che la Conferenza dei capigruppo, riunita nei giorni scorsi, ha definito “un’azione sconsiderata che penalizzerebbe non solo i cittadini, ma l’economia di una regione intera”.
“Questo è il momento per cui si facciano le opere necessarie per far stare sereni i cittadini abruzzesi, gli operatori e il mondo scientifico che lavora sotto al Gran Sasso”, ha aggiunto Imprudente, “non si fa politica in questi frangenti, ora è il momento in cui si risolvono i problemi”. Presente il rettore del Gran Sasso Science Institute (Gssi), Eugenio Coccia, che nel suo intervento ha precisato: “abbiamo mandato l’uomo sulla luna e non siamo in grado si mettere in sicurezza il sistema Gran Sasso”.