L’Aquila.Erbe aromatiche e ortaggi, coltivati in mare all’interno di biosfere, ovvero bolle galleggianti ancorate al fondo. Dopo la sperimentazione nella Baia di Noli in provincia di Savona, il progetto degli orti subacquei potrebbe essere replicato anche in Abruzzo, nell’Area marina protetta Torre del Cerrano. Dell’iniziativa si è parlato nei giorni scorsi a Casa Abruzzo, a Brera, nell’ambito del fuori Expo.