Pescara. Penelope spalanca le porte all’arrivo degli sposi e alla più romantica favola di sempre. Musica, luci e sfondo si coordinano all’unisono per dare il là a una festa che dovrà rivelarsi indimenticabile per il giorno del fatidico sì. Poi si procede verso il mare ed è lì che tutto viene avvolto da un’aura magica e la coppia incoronata dai colori del tramonto. Un elegante allestimento scenografico con luci, candele fiori e…il rumore delle onde! “Cerchiamo di creare una porta sul mare dove l’orizzonte da una parte il mare dall’altra si fondono insieme al bianco e ai colori naturali che ci caratterizzano e creano equilibrio”, spiega la padrona di casa Francesca Caldarelli. Ma bisogna mettere a proprio agio anche il celebrante e gli invitati che assistono all’eterna promessa. Dal sì in riva al mare alla tavola tutto deve essere in armonia e ogni dettaglio decorativo seguire il tema pre-scelto. Al termine della cerimonia si assegnano i posti a tavola con il tableaux de mariage, e la nostra Francesca suggerisce di optare per la semplicità e una calligrafia di altri tempi naturale e senza troppi barocchismi. Dopo la cerimonia si dà inizio alla vera festa. Come non far pesare l’assenza degli sposi che per un attimo sono impegnati a immortalare il giorno più importante della loro vita? Mai lasciarli a bocca asciutta! Allora Francesca insieme al suo team coccolerà gli invitati con un calice di bollicine, finger food e mise en bouche fino a quando non arriveranno gli sposi. E da qui la scelta se dare il via al classico buffet o a un antipasto giro braccio di monoporzioni, dalla carne al vegetariano, all’asiatico, al giappo, ai crudi di mare e terra. Francesca confessa di preferire il giro braccio con tante piccole prelibatezze e accompagnarlo da postazione live dove si possono spadellare gamberoni al curry. Per la cena la scenografia cambia, le luci si fanno soffuse e la tavola si mostrerà in tutta la sua eleganza. Può essere un matrimonio classico, boho chic, vintage, rock ma in ogni caso è il buon gusto a dover essere l’unico leit motiv da declinarsi in ogni dove. Via all’apparecchiatura che “preferisco fare con il tovagliato per dare un tocco di eleganza: tovaglia in lino, bianca, nocciola, cadente…da non perdere”. Da lì segue tutta la mise en place con calici di cristallo, sottobicchieri e posate e gli immancabili fiori vestono Penelope. L’aria profuma d’estate e la fragranza di ortensie e peonie si mescola come d’incanto. La tavola è ancora più fiabesca se a vassoi e apparecchiature si uniscono dettagli preziosi. E se il mare fa da sfondo non si possono dimenticare conchiglie e stelle marine. Ma se siete all’insegna dello stile per il vostro matrimonio Francesca ama orchestrare gioco di trasparenze e luci con candide calate di tende in lino! Con il suo tocco creativo disegna intorno agli sposi un sogno emozionante. “L’ever green insieme al bianco, alle candele e a luci soffuse, i fiori intrecciati con le lanterne è tutto quello che ci piace!” E poi confetti…ma non la solita confettata. Un tripudio di frutta, dolci e leccornie nel bel mezzo di candele e vasi in cristallo, bottiglie vintage per un contrasto luce e vetri a contornare l’ulivo maestro. E intorno alla torta nuziale ancora fiori, luci, candele che non perdono la loro raffinata eleganza. La torta più in è una naked cake con crema di ricotta leggermente spolverata da panna e frutta fresca. Così Francesca e il suo Penelope fondendo location, colori, desideri, emozioni dipingeranno un momento unico tutto da sognare, da vivere, da ricordare.
@baldaroberta