Per la morte di Terilli avvenuta alla Sevel rinvio a giudizio solo per dirigenti ditta subappalto. Acerbo: sistema che crea tutele di serie B
Atessa. “Per la morte dell’operaio ventottenne Cristian Terilli avvenuta lo scorso 3 gennaio nello stabilimento Sevel di Atessa, il più grande in Italia del gruppo Fca, sono stati rinviati a giudizio solo i responsabili della ditta di subappalto per la quale lavorava”, riporta Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.
“Per la Fca e la Comau la magistratura ha deciso il proscioglimento e l’archiviazione. Non entriamo sul terreno penale perchè non abbiamo elementi ma ci sembra doveroso invitare a una riflessione sulle responsabilità più generali delle grandi imprese, della politica e dei media che poco raccontano cosa accade nel mondo del lavoro. E’ facile lavarsi le mani delle proprie responsabilità dopo aver esternalizzato e creato un sistema di subappalti per sfruttare meglio e dividere lavoratrici e lavoratori. La Fca affida alla Comau di Torino, che fa parte sempre del gruppo, la manutenzione. A sua volta la Comau subappalta a un’azienda di Cassino i lavori. Alla fine solo i responsabili di Sinergia l’impresa subappaltante vengono rinviati a giudizio”.