L’Aquila. Nel 2017 le denunce di “infortunio sul lavoro con esito mortale” sono state 1.029, 11 in più dell’anno precedente (+1,1%). Pesano – spiega l’Inail che ha comunicato i dati – un maggior numero di incidenti “plurimi”, che hanno cioè causato la morte di almeno due lavoratori. E’ il caso delle “due tragedie avvenute in gennaio in Abruzzo, a Rigopiano e Campo Felice”.
In calo le denunce di infortunio, 635.433, con 1.379 casi in meno (-0,2%) rispetto al 2016: su questo fronte l’Inail rileva “un netto contrasto tra Nord e CentroSud”. Le denunce di infortunio “sono, infatti, aumentate al Nord-Est (1.171 casi in più) ed al Nord-Ovest
(+1.133) mentre sono diminuite al centro (-1.108), Al Sud (-1.435) e nelle Isole (-1.140”. Questo con aumenti più netti in Lombardia (+1.708 denunce) e Emilia Romagna (+1.177) e riduzioni maggiori in Sicilia (-1.304) e Puglia (-1.078). In calo anche le denunce di malattie professionali: nel 2017 sono state 58.129 (-3,7%, pari a 2.200 in meno).