“Sono al momento 320 i pazienti arruolati dal protocollo Tsunami, la sperimentazione clinica nazionale per la cura dei pazienti Covid con il plasma iperimmune donato da chi è guarito dalla malattia”. Lo ha detto Francesco Menichetti, primario del reparto di malattie infettive dell’ospedale di Pisa e coordinatore della sperimentazione clinica. “I primi risultati della sperimentazione li avremo a fine mese – aggiunge – ma ora non sarebbe serio fare previsioni, perché non ci sono ancora sufficienti evidenze scientifiche per dire se questa cura è efficace o se non lo sia. Dobbiamo continuare la sperimentazione e comparare i risultati con altre sperimentazioni prima di arrivare alle conclusioni”.
Intanto anche il servizio trasfusionale e l’officina trasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese rede noto di aver aderito a Tsunami: eseguite oggi a Siena, si spiega, “le prime visite di idoneità di pazienti guariti dal Covid-19: se risponderà ai requisiti minimi di presenza di anticorpi neutralizzanti anti Sars-Cov2, il loro plasma sarà lavorato nell’officina trasfusionale e messo a disposizione dei pazienti delle aree Covid che ne avranno necessità”.
“Con l’adesione a Tsunami – afferma Giuseppe Campoccia, direttore del centro emotrasfusionale dell’Aou Senese – allarghiamo il fronte anche ai pazienti convalescenti o guariti dal Covid-19 e quindi anche chi in passato è risultato positivo ai test sierologici potrebbe contribuire ad arricchire le nostre disponibilità di plasma iperimmune, ovviamente solo nei casi in cui ci sia l’idoneità per la donazione”.