L’Aquila. La UIL e la UIL FPL in riferimento alla grave situazione in cui versa la ASL1 Avezzano- Sulmona-L’Aquila ha lanciato un invito al Comitato Ristretto dei Sindaci e ai Sindaci dei comuni interessati al fine di aprire un immediato e congiunto tavolo di confronto con la Direzione della ASL e con le Istituzioni Regionali per affrontare il problema dei tagli al personale. Tale confronto è necessario e non piu’ procrastinabile sia per garantire i Lea( Livelli Essenziali di Assistenza) ai cittadini del Territorio Provinciale che per fare chiarezza sul futuro occupazionale dei circa 400 precari che da molti anni assicurano qualità ed esperienza professionale in tutti i Presidi della ASL.
La scrivente Organizzazione Sindacale intende capire perchè la Regione Abruzzo nonostante le promesse fatte in precedenti riunioni dall’ Assessore alla Sanità Silvio Paolucci, ancora non abbia dato il nulla-osta alla stabilizzazione dei precari, allo sblocco del turn-over e all’avvio dei concorsi, malgrado sia ormai noto che la dotazione organica della Asl1 anche per il rispetto della nuova normativa sull’orario di lavoro di cui alla “Legge n. 161/2014” sia carente di oltre 500 unita’ lavorative e che per l’anno in corso la situazione si aggraverà notevolmente poiché sono previste circa 130 cessazioni per pensionamento.