Tornareccio. Una “Pietà” di Piero Vignozzi e una “Natività” di Maurizio Romani: dal 30 agosto, due nuovi mosaici arricchiranno la città di Tornareccio, portando a 93 le opere esposte in tutto il paese. Le opere saranno collocate sulla facciata del Santuario diocesano della Madonna del Carmine, dove la Vergine sarebbe apparsa a due pastori proprio il 30 agosto di un imprecisato anno del XVI secolo. L’inaugurazione dei mosaici è in programma alle 17, in concomitanza con la festa del santuario.
I due nuovi mosaici sono stati donati da Alfredo Paglione, gallerista e mecenate, ideatore del progetto che a partire da 2006 ha reso Tornareccio, suo paese natio, un unicum in Italia, un vero e proprio museo a cielo aperto. A Tornareccio infatti sono esposte opere che raffigurano bozzetti originali di artisti come Fioroni, Galliani, Severini, Sassu, Ortega, Calabria, Mattioli, Guccione, Modica, Sughi, Savinio, trasformati in mosaico nell’atelier di Marco Santi del Gruppo Mosaicisti a Ravenna.
I nuovi mosaici sono ispirati a due capolavori del Rinascimento, la “Pietà” di Sebastiano del Piombo e la “Natività” di Lorenzo Lotto. Le due opere vanno ad arricchire il sagrato del santuario e la vicina via del Carmine, già decorati da una serie di opere a tema religioso, che hanno ottenuto anche il plauso del cardinale Angelo Comastri, vicario del Papa e arciprete della Basilica di San Pietro.
Commenta Alfredo Paglione: “Sono nato proprio nel quartiere del santuario della Madonna del Carmine e al suo restauro contribuì anche mio padre Ottavio. Sono dunque molto legato a questo luogo, in termini affettivi e devozionali. Le due nuove opere sono particolarmente prestigiose in virtù di due grandi artisti contemporanei come Vignozzi e Romani che si sono lasciati ispirare da due maestri rinascimentali: renderanno il nostro amato santuario ancora più bello, in forza di un affascinante connubio di arte e devozione. Ringrazio il parroco don Davide Spinelli per la sua disponibilità ad accogliere questa nuova iniziativa che rende Tornareccio ancora più accogliente, all’insegna dell’arte e della bellezza”.