Pescara. “E’ singolare che il presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Di Pangrazio, abbia convocato un tavolo istituzionale per discutere di sicurezza delle infrastrutture e di tariffe
autostradali, all’Aquila, escludendo quella parte del mondo dell’impresa che con più forza si è battuta su questi temi”. Lo afferma Gianluca Carota, presidente di Cna Fita, Federazione italiana Trasportatori Artigiani Abruzzo. “Se davvero le istituzioni abruzzesi, dopo mesi di silenzio, hanno deciso di mettersi alla testa del vasto movimento di sindaci, rappresentanti delle imprese dell’autotrasporto, associazioni d’impresa e dei consumatori che pone con forza il problema della sicurezza della nostra rete viaria e dei costi abnormi dei pedaggi autostradali”, afferma Carota, “non possono non tener conto del dibattito che si è sviluppato in questi mesi, dei loro protagonisti, di chi lo ha promosso e animato. Soprattutto, dell’impegno profuso dalla varie sigle dell’autotrasporto abruzzese con una puntuale azione di denuncia”.
“Ci auguriamo”, conclude Carota, “che il passo falso operato da Di Pangrazio possa essere presto corretto, ridando al tavolo istituzionale che intende promuovere effettiva rappresentatività e autorevolezza. Nello stesso tempo confermiamo la nostra presenza a Roma, il 19 settembre prossimo, al fianco del movimento dei sindaci di Abruzzo e Lazio che si battono da mesi
con noi contro l’aumento dei pedaggi”.