Zona Rossa in Abruzzo: per Acerbo, Governo e Regione hanno abbandonato il settore dell’artigianato
Il segretario di Rifondazione Comunista: lasciato a piedi quel tessuto produttivo di cui tutti a chiacchiere tessono le lodi
L’Aquila. “Governo e Regione nell’istituire la zona rossa hanno lasciato a piedi proprio quel tessuto produttivo di cui tutti a chiacchiere tessono le lodi. Artigiane/i sono esclusi dai ristori perché non sono tenuti a chiudere. Stupisce che non ci si renda conto che comunque per molti di loro il crollo delle entrate è pressoché totale. Se i clienti non possono circolare come fanno a incassare?”, si interroga Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.